Allo scopo di monitorare le “spese di rappresentanza sostenute dagli organi di governo dell’Ente”, a decorrere dall’esercizio finanziario 2011, è stato introdotto un nuovo adempimento che si inserisce nel complesso procedimento di formazione ed approvazione del rendiconto della gestione.
Infatti l’art. 16 – comma 26 – del D.L. 13/08/2011 n. 138 convertito dalla legge 14/09/2011 n. 148 ha stabilito che: “Le spese di rappresentanza sostenute dagli organi di governo degli enti locali sono elencate, per ciascun anno, in apposito prospetto allegato al rendiconto di cui all’articolo 227 del testo unico di cui al decreto legislativo n. 267 del 2000. Tale prospetto è trasmesso alla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti ed è pubblicato, entro dieci giorni dall’approvazione del rendiconto, nel sito internet dell’ente locale. Con atto di natura non regolamentare, adottato d’intesa con la Conferenza Stato-città ed autonomie locali ai sensi dell’articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, il Ministro dell’Interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, adotta uno schema tipo del prospetto di cui al primo periodo.”
In attuazione di quanto previsto dal predetto art. 16 – comma 26 –, con Decreto del Ministero dell’Interno di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze adottato il 23/01/2012 e pubblicato sulla G.U. n. 28 del 03/02/2012, è stato approvato lo schema tipo del prospetto che deve contenere l’elencazione delle citate spese di rappresentanza sostenute dagli organi di governo dell’ente, con la precisazione che detto prospetto deve essere compilato a cura del Segretario comunale e del responsabile dei servizi finanziari e sottoscritto dagli stessi soggetti oltre che dall’organo di revisione economico-finanziaria. Inoltre è stato ribadito che tale prospetto deve essere allegato al rendiconto della gestione e, entro 10 giorni dalla data di approvazione di quest’ultimo, deve essere trasmesso alla competente Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti e pubblicato sul sito internet istituzionale dell’Ente.