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D.D. 6 agosto 2025, n. 669 – sospensione dell’obbligo di Comunicazione preventiva di spandimento per tutte le tipologie aziendali tenute al Piano Stralcio

11/08/2025

Il Piano Regionale di Qualità dell’Aria (PRQA) prevede sin dal 2000 una serie di misure per ridurre le emissioni inquinanti in tutti i settori produttivi; in ambito agricolo, il Consiglio regionale ha approvato (DCR n.284 del 27 giugno 2023) un apposito Piano Stralcio Agricoltura.

Il Piano Stralcio Agricoltura è volto a ridurre le perdite di ammoniaca, uno dei principali precursori di polveri sottili e gas, e più in generale a migliorare l’impiego dei fertilizzanti organici.

Il Piano si applica sull’intero territorio regionale agli allevamenti di bovini, suini, avicunicoli e bufali che producono annualmente valori di azoto zootecnico escreto maggiori di 1.000 kg/anno, agli allevamenti soggetti ad autorizzazione alle emissioni in atmosfera ai sensi del d.lgs. 152/2006 e agli impianti di biogas e/o biometano che producono digestato destinato all’utilizzo agronomico nel rispetto del Regolamento regionale 10/R/2007 e s.m.i.. Il Piano definisce criteri e vincoli in funzione della classe dimensionale delle imprese, modulandoli su più orizzonti temporali:

  • nel secondo semestre 2023: periodo transitorio, nel quale vengono attivate azioni di comunicazione ed informazione;
  • da 27/12/2023: vincoli gestionali immediatamente applicabili da parte delle aziende;
  • dal 01/01/2026: vincoli anche strutturali/tecnologici, che potrebbero richiedere alle aziende investimenti o innovazioni gestionali. Tali investimenti saranno finanziabili dallo Sviluppo Rurale Piemonte 2023-2027, Intervento SRD02 “Investimenti produttivi agricoli per ambiente, clima e benessere animale” azione A “Mitigazione dei cambiamenti climatici”, per cui sono stati appositamente calendarizzati più bandi annuali (da ottobre 2023 in poi).

Criteri e vincoli sono quelli minimi necessari a raggiungere l’obiettivo di riduzione previsto dal PRQA; l’azienda agricola potrà decidere di attuare soluzioni tecnologiche o gestionali più performanti di quella minima prevista, anche grazie alle opportunità di sostegno fornite dai Fondi europei.

Alla definizione del Piano ha lavorato un gruppo di lavoro composto da Regione, Province/Città metropolitane ed ARPA Piemonte, vagliando diversi scenari di intervento condivisi anche con le organizzazioni professionali agricole e cooperativistiche.

Le misure previste nel Piano concorreranno, in unione alle ulteriori misure previste dal PRQA, al rientro nei limiti di qualità dell’aria nei termini previsti dagli atti regionali (dgr 9-2196 del 26 febbraio 2021). L’adozione del Piano permette inoltre di rispondere formalmente alle richieste della Commissione Europea nell’ambito delle Procedure d’Infrazione in corso nei confronti dell’Italia, riducendo il rischio di una sanzione economica, e al contempo stimola e accompagna il settore agro-zootecnico piemontese in un percorso di innovazione tecnologica e gestionale.

ATTENZIONE – La d.d. 675/A1701B del 6 agosto 2025 ha disposto la sospensione dell’obbligo di Comunicazione preventiva di spandimento per tutte le tipologie aziendali tenute al Piano Stralcio.

 

Di seguito il link al sito regionale

https://www.regione.piemonte.it/web/temi/agricoltura/agroambiente-meteo-suoli/piano-stralcio-per-qualita-dellaria-agricoltura#:~:text=ATTENZIONE%20%2D%20La%20d.d.%20675%2FA1701B,aziendali%20tenute%20al%20Piano%20Stralcio.

Ultima modifica: 11 Agosto 2025 alle 09:25
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